Questo articolo ha l’obiettivo di chiarire ai decisori aziendali il panorama del ritorno sull’investimento in sicurezza (ROSI) per quanto riguarda le campagne di formazione e sensibilizzazione.
ROI vs. ROSI
Per comprendere il valore della formazione in sicurezza, è essenziale distinguere tra ROI (Return on Investment) e ROSI (Return on Security Investment). Il ROI misura il rapporto tra investimento e benefici economici diretti, secondo la formula:
ROI = (Beneficio – Investimento) / Investimento * 100
Ad esempio, se un’azienda investe 3.000 euro e il progetto genera un beneficio di 7.000 euro in un anno, il ROI sarà: (7000 – 3000) / 3000 * 100 = 133%
Il ROSI, invece, ha una logica diversa: non misura un guadagno diretto, ma una riduzione del rischio e delle perdite economiche derivanti da incidenti di sicurezza. La sua formula è:
ROSI = (Rischio Ridotto – Investimento) / Investimento * 100
In altre parole, mentre il ROI calcola quanto si guadagna, il ROSI misura quanto denaro si evita di perdere.
Come massimizzare il ROSI nella formazione sulla sicurezza
Per ottenere il massimo ROSI dalla formazione, è cruciale determinare il livello di conoscenza ottimale degli utenti, che deve essere sufficiente a ridurre i rischi senza generare costi eccessivi.
Secondo il modello del SANS Institute, il ritorno sull’investimento segue una curva che cresce con l’aumento della consapevolezza dei dipendenti, fino a un punto ottimale. Se l’investimento è insufficiente, i dipendenti rimangono un fattore di rischio elevato. Se invece è eccessivo, si spreca tempo e risorse senza ottenere benefici aggiuntivi.
Il vero obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra costo e beneficio.
L’impatto economico degli incidenti di sicurezza
Ogni violazione della sicurezza ha un costo significativo per l’azienda. Secondo il Cost of a Data Breach Report 2024 di IBM, il costo medio di una violazione dei dati ha raggiunto 4,45 milioni di dollari a livello globale, con un aumento costante negli ultimi anni. La formazione del personale è il principale fattore di riduzione dei costi legati alle violazioni, contribuendo a mitigare i rischi prima che si trasformino in danni economici.
Un altro aspetto da considerare è la segmentazione dei costi:
- Costi diretti: spese per il ripristino, multe, penali e risarcimenti.
- Costi indiretti: danni reputazionali, perdita di clienti e riduzione della fiducia.
- Costi nascosti: rallentamenti operativi, perdita di produttività e danni a lungo termine.
Il ruolo della formazione online (CBT – Computer-Based Training)
I programmi di formazione devono essere continui e aggiornati per far fronte a minacce sempre più sofisticate come phishing e ransomware. Le piattaforme di formazione online (CBT – Computer-Based Training) rappresentano la soluzione ideale perché:
- Automatizzano il processo di apprendimento.
- Riducono i costi di preparazione dei contenuti.
- Forniscono metriche in tempo reale per monitorare i progressi.
- Consentono di ottimizzare la strategia per ottenere il massimo ROSI.
Conclusione
Investire in una piattaforma di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza non è un costo, ma un risparmio a lungo termine. La crescita degli attacchi informatici e delle loro conseguenze economiche rende urgente l’adozione di soluzioni di formazione efficaci. Prima si investe, prima si riducono i rischi e i costi legati agli incidenti di sicurezza.
Non aspettare il prossimo attacco per agire: una strategia di formazione ben strutturata può fare la differenza tra subire un danno milionario o proteggere il tuo business in modo proattivo.
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