SMARTFENSE include nel suo catalogo di contenuti un fumetto originale che sensibilizza sulle diverse minacce e misure di protezione nel mondo fisico e digitale.
Questi moduli includono attività interattive che combinano la narrazione visiva di un fumetto con la consapevolezza pratica. Il lettore assimila i concetti in modo efficace e vive un'esperienza divertente e memorabile.
Come regola generale, il pubblico target di un programma di awareness è eterogeneo.
Un fumetto è uno strumento perfetto per migliorare la portata e il coinvolgimento del programma.
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Cyberopolis era un posto meraviglioso in cui vivere. I bambini giocavano per strada senza preoccupazioni. Le famiglie prosperavano nelle loro attività o come parte delle grandi aziende della città. Era la città perfetta per una vita familiare tranquilla, fino a quando un giorno iniziarono gli incidenti. Rapimenti di informazioni, furti di denaro, inganni, truffe, estorsioni... Man mano che i casi si accumulavano, una torre oscura si alzava, gettando un'ombra su una città dove un tempo splendeva il sole.
Will non può vedere la città in cui è nato in queste condizioni. Sa di non avere i mezzi, le capacità o le risorse per distruggere quella torre, ma ha qualcosa che nessun altro osa nemmeno pensare: il coraggio di affrontare i Ciberninja.
Insieme, formano la più ampia offerta di contenuti di sensibilizzazione e awareness in lingua italiana sul mercato.
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I materiali di SMARTFENSE sono sviluppati tenendo conto delle specificità culturali di Italia, America Latina, Spagna, e Portogallo, tra gli altri.
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Ogni catalogo può essere amministrato separatamente da uno o più utenti, grazie a un sistema di ruoli e permessi.
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Ovunque tu sia, basta alzare lo sguardo e troverai la torre. La sua presenza è costante e opprimente. Proietta un senso di vigilanza e malvagità che si estende ben oltre i suoi confini. È sempre lì, osservando ogni movimento dei cittadini di Cyberopolis, cittadini che una volta erano liberi e che forse non lo saranno mai più…
Nel mio quotidiano, è comune imbattersi in frasi come: “Se cadi nelle trappole del phishing, è perché non hai senso comune”, o “Basta il senso comune per essere al sicuro su Internet”, e molte altre variazioni che ruotano attorno a questo presunto “senso comune”.
Quando pianifichiamo le nostre campagne di consapevolezza, è utile considerare una serie di best practice per creare un’esperienza rilevante per l’utente finale.